Lo scandalo nell’opera di Mapplethorpe

Hajer Kaboudi, ceramista por formação, é doutorando no Instituto Superior de Belas Artes de Tunis nas ciências e técnicas da arte.

La storia dell'arte è segnata dagli scandali: da Masaccio alla rappresentazione della body art, ogni cambiamento nella concezione dell'opera provoca uno scandalo. È stato così per sei secoli in Vaticano ed è stato sempre così quando Courbet è stato accusato di minacciare l'ordine pubblico e gli impressionisti di avere un cervello squilibrato. Oggi, chi meglio di Mapplethopre può presentare lo scandalo? Dai nudi ai ritratti e autoritratti, dalle nature morte floreali ai soggetti più famosi e controversi, Mapplethorpe è l'artista che più di tutti definisce lo scandalo. Innovativo e audace, il suo lavoro continua a risuonare anche dopo la sua prematura scomparsa nel 1989. L'uso singolare di temi provocatori, omoerotici e di altro tipo da parte dell'artista è diventato un luogo comune nella nostra cultura, con echi dominanti in vari campi (cinema, pubblicità...) Cos'è lo scandalo? Qual è il suo scopo? Come viene provocato e a quale scopo? E cosa possiamo imparare da esso quando si ispira alla normalità? Scopriamo, attraverso questa ricerca, la nozione di scandalo con il nostro artista fotografo Robert Mapplethope.