Psichiatria fascista spagnola

Psichiatria fascista spagnola
La logica di un discorso di sterminio. Due casi clinici
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Artikel-Nr:
9786203268256
Veröffentl:
2021
Einband:
Paperback
Erscheinungsdatum:
31.01.2021
Seiten:
144
Autor:
Maria José Palma Borrego
Gewicht:
233 g
Format:
220x150x9 mm
Sprache:
Italienisch
Beschreibung:

Nace en Sevilla (España). Obtiene su Doctorado en la Universidad Hispalense en 1996. Continúa sus estudios en Paris con Julia Kristeva, Hélène Cixous y Luce Irigaray. Publica varias novelas y numerosos articulos sobre Psicoanálisis y Literatura y sobre la noción de trauma y transmisión oral en conflictos bélicos.
In Spagna, dopo la costituzione della psichiatria come disciplina e il suo successivo sviluppo, chiaramente con i cambiamenti apportati dalla psichiatria repubblicana, una sorta di sincretismo tra la teoria razziale, proveniente dalla Germania e dalla tradizione culturale spagnola, e il cattolicesimo fondamentalista del Regime si stabilì nel discorso psichiatrico durante la guerra civile e il regime di Franco. Questo avrà come caratteristiche, da un lato, la povertà teorica, essendo considerati principalmente come prigionieri politici invece che pazienti psichiatrici in senso stretto, e dall'altro la considerazione, nella pratica clinica, dei malati di mente come peccatori, che dovevano essere trattati più dal punto di vista della morale e della carità cattolica che dai presupposti teorici propri della clinica psichiatrica.

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